In molti, se non in tutti, i business, è un triste pensiero comune che lavorare per amici e parenti sia sconsigliabile.

Mi sono spesso chiesto il motivo di questo curioso pregiudizio e mi sono dato due risposte.

La prima è che le aspettative di un amico/parente rispetto il tuo servizio potrebbero essere troppo alte perché sei proprio tu ad erogarlo.

La seconda è che magari spesso il servizio di cui vivi non è di un livello adeguato…un livello che acquisteresti per la tua famiglia.

Devo dire che dopo essermi dato queste motivazioni ho sempre sentito a pieno che no…per me queste limitazioni non esistono.

Il più delle volte i clienti, che siano sconosciuti, conoscenti, amici o parenti, pur magari con della diffidenza iniziale dovuta al fatto che nell’acquisto della casa servono i piedi di piombo, finiscono sempre per sciogliersi ed essere felici di averci scelto.

Per quanto riguarda comprare il mio stesso servizio…non avrei problemi…gestisco ogni trattativa come fossi parte in causa, come se fosse la mia casa, come fosse il mio acquisto.

Per questo motivo quando Annachiara e Giancarlo mi hanno scelto per l’acquisto della loro casa la pressione è stata tanta sì, ma come in qualsiasi altra trattativa che conduco per chi si affida a me.

Eppure io mi ricordo di Giancarlo e di quando eravamo piccini, dei campi da calcio che abbiamo calcato assieme, che fosse con la stessa casacca o da avversari.

Ma essere scelto per me è stato motivo d’orgoglio e mai di preoccupazione.

In fin dei conti Galleria Immobiliare ha come primario obiettivo essere parte della comunità ed esserne una parte buona, sana, costruttiva che porta valore aggiunto al territorio di cui facciamo parte.

Per questo non posso fare altro che ringraziare i ragazzi, sperando che per loro invece affidarsi ad un viso conosciuto abbia fatto la differenza non solo per il risultato quanto anche per la propria serenità.

Un abbraccio ragazzi. 

Grazie.