Io non lo so se leggete i miei post ed ormai avete capito come “farmi rendere al meglio”.

Ma l’ho già scritto che un modo per disarmarmi al momento in cui ci conosciamo, per obbligarmi a fare ancor meglio del buon lavoro che cerco di fare sempre, e darmi fiducia assoluta.

Ne sento il peso positivo e la responsabilità pressante.

Per questo quando al primo colloquio conoscitivo Francesca ha esordito cosi, io ero già cotto.

Da la abbiamo espresso il massimo del nostro potenziale, non su una recente realizzazione, ma su una graziosa casa del ’92.

Con tutta la pazienza del mondo, perché le cose fatte bene necessitano di tempo e attenzione, abbiamo stilato il programma per Francesca e la sua casa.

Mandato ritirato al 31 Marzo.

Contenuti prodotti nel mese di Aprile.

Piano editoriale esposto nel mese di Maggio.

Vendita eseguita a Giugno.

Preparazione durata 30 giorni.

Proposizione sul mercato per 30 giorni con solo 2 visite mirate.

Contrattazione e stipula 26 giorni.

Si, abbiamo impiegato più tempo a prepararla che a proporla e venderla, come spesso ci succede.

Ne siamo orgogliosi.

Sappiamo che esistono le vendite flash (che alcune volte eseguiamo anche noi).

Ma sappiamo che altre volte per dare la giusta dignità all’ultimo saluto alla casa di tutta una vita serve cura, impegno e diciamolo: amore.

Speriamo di essere stati all’altezza di questo compito.

Possiamo solo dire che eravamo la alla consegna delle chiavi e nell’emozione, che e stata tanta, ci e parso di vedere più un affettuoso passaggio di consegna invece che un gesto di abbandono.

Come sempre dovrebbe essere nella vendita della vostra casa.